Queste sono le stagioni più attese dell’anno, quelle che ci regalano una sensazione di libertà e spensieratezza, dove tutto sembra possibile, come nella notte del 10 agosto. E tra le tradizioni estive che ci fanno sentire in vacanza, c’è quella della notte di San Lorenzo, dove ci perdiamo tra le stelle cadenti e ci concediamo di esprimere i nostri desideri.
Ma non solo, quanti di voi hanno mai provato a fotografare una stella cadente o a catturare la bellezza della via lattea nel cielo notturno? Probabilmente, hai scoperto che non è così semplice come sembra, e che le foto fatte spesso non riescono a rendere giustizia alla bellezza del momento.
Ma non preoccuparti, noi siamo qui per aiutarti a catturare ogni attimo con la giusta attrezzatura e le tecniche migliori per fotografare la via lattea e le stelle cadenti. Non perdere più alcuna occasione di immortalare la bellezza della notte e concediti di rivivere quelle emozioni ogni volta che guarderai le tue foto.
Stai pronto ad esplorare l’universo e a catturare la sua bellezza, perché la notte è il momento in cui tutto diventa possibile.
Attrezzatura per la fotografia notturna
L’astrofotografia è una tecnica fotografica che ci unisce e ci ispira come poche altre. Ma sappiamo che richiede impegno e attenzione ai dettagli: dalla scelta dell’attrezzatura giusta, al luogo e al momento perfetto.
Se anche tu sei uno di quelli che adora guardare il cielo stellato e desidera catturare la bellezza della notte in un’immagine, ci sono alcuni suggerimenti che non puoi ignorare.
Per fotografare la via lattea o le stelle cadenti, devi partire assolutamente dall’avere l’attrezzatura giusta:
- Una macchina fotografica reflex o mirrorless per la fotografia notturna deve essere in grado di gestire ISO elevati (tra i 4000 e i 6400).
- Un obiettivo grandangolare tra i 10mm e i 15mm che sia luminoso, ossia che abbia un’apertura di diaframma tra gli f2.8 e gli f4.
- Un treppiede stabile, fondamentale per le lunghe esposizioni notturne e resistente alle vibrazioni o alle intemperie (vento). Quindi scegli il treppiede adatto alla tua attrezzatura.
- Un telecomando, utile per scattare a distanza e gestire le pose lunghe.
- Una torcia da testa, per aiutarti a regolare le impostazioni e sistemare l’inquadratura con precisione.
Quando e dove fare fotografia notturna.
Quando
Se vuoi immortalare un bel paesaggio con la bellezza della Via Lattea, ti consiglio di cominciare seguendo questi passi.
Inizia controllando le fasi lunari e la posizione delle stelle con l’aiuto di app specifiche.
Perchè controllare le fasi lunari? Perchè la presenza della Luna può influenzare negativamente la visibilità della via lattea e delle stelle. Scegli i periodi con le fasi di luna nuova per avere il cielo buio ed aumentare la possibilità di vedere (anche ad occhio nudo) la volta celeste.
Come applicazioni utilizza Sky Safari, ma ci sono anche ottime alternative gratuite come Sky Guide o Stellarium.
Dove
Un secondo aspetto da tenere in considerazione è l’inquinamento luminoso. Le città, come i piccoli paesi anche a distanza di km, provocano nel cielo un bagliore che riduce molto le chance di fotografare la via lattea e le stelle.
Puoi usare il sito Lightpollutionmap per farti un’idea generale dell’inquinamento luminoso circostante.
Dopo aver verificato le condizioni ideali per scattare, passiamo alle condizioni meteo.
Per questo, ti suggerisco di utilizzare un sito come Ventusky, che ti permetterà di monitorare la velocità del vento, l’umidità, il gradiente termico e la copertura nuvolosa. Quando il cielo è sereno, l’umidità è bassa e il vento è sotto i 20 km/h, è il momento perfetto per dirigersi verso la location prescelta e immortalare la bellezza della Via Lattea.
Tecniche di scatto per fotografare la via lattea.
Per quanto concerne la tecnica fotografica, esistono diversi metodi per immortalare la maestosità della Via Lattea:
Primo Metodo
Consiste nell’utilizzare un singolo scatto, avvalendosi sempre dell’uso di un treppiede. Impostando gli ISO a 3200/6400, regolando il diaframma più aperto possibile (f2.8) e seguendo la regola del 600, sarà possibile ottenere uno scatto nitido e di grande impatto visivo.
In genere, la regola del 600 viene utilizzata per determinare il tempo di esposizione ideale per la fotografia della Via Lattea senza avere le stelle mosse. Tuttavia, la mia esperienza mi ha insegnato che l’utilizzo di un valore più basso, come 300, produce risultati migliori, soprattutto in relazione alla qualità del cielo.
Per applicare la regola del 300, devi solo eseguire questo semplice calcolo: 300 diviso per la lunghezza focale utilizzata.
Tuttavia, è importante tenere presente che se si utilizza una fotocamera APS-C, dovrai moltiplicare la lunghezza focale per il fattore di moltiplicazione del tuo marchio (solitamente 1,5 per Nikon e 1,6 per Canon) prima di dividere per 300.
Ad esempio, per un’obiettivo da 18 mm, il calcolo sarebbe 300 diviso per 18, che equivale a 16,6 secondi di esposizione.
Tuttavia, è sempre consigliabile effettuare delle prove per determinare il tempo di esposizione ideale.
In alternativa, se non si possono aumentare gli ISO né impostare tempi di scatto più lunghi (anche fino a 5 minuti), si può utilizzare l’astroinseguitore. Tale tecnica consiste nell’allineare la fotocamera alla stella polare e mantenere sempre tale allineamento durante la fase di scatto, in modo da ottenere immagini nitide e precise.
Secondo Metodo
Un altro metodo molto efficace è lo stacking di foto, ovvero l’integrazione di diverse immagini dello stesso soggetto scattate in sequenza. Tale tecnica di post-produzione consente di unire in una sola fotografia tutti i dettagli acquisiti nella sequenza di scatti.
Terzo Metodo
Infine, si può optare per l’utilizzo di una camera modificata IR. Tale procedura prevede l’apporto di una piccola modifica al sensore della fotocamera, in modo da catturare maggior segnale, ad esempio il rosso delle nebulose, dando vita a scatti sorprendenti e di grande impatto emozionale.
Come trovare la posizione della via lattea
Riconoscere la via lattea in luoghi bui e poco illuminati è abbastanza semplice, poiché potresti già vederla chiaramente a occhio nudo. Tuttavia, può essere un po’ più difficile individuarla in aree dove l’inquinamento luminoso o altri fattori ne limitano la visibilità.
Se sei in grado di orientarti con le stelle, individuare il nord con la stella polare ti permetterà di trovare il nucleo della via lattea rivolgendo lo sguardo verso sud-sud/ovest.
Se sei un principiante e non sai ancora orientarti con gli astri, puoi utilizzare una delle tante applicazioni online disponibili (alcune gratuite) per osservare il cielo e aiutarti a trovare la posizione della via lattea.
In sintesi, per catturare l’immagine della via lattea e del suo nucleo, è necessario puntare la fotocamera verso sud/sud-ovest. Tuttavia, poiché attraversa il cielo da sud a nord, è possibile fotografare la via lattea anche verso nord/est, anche se sarà meno visibile a causa della minor quantità di polveri.
Per gli appassionati di panorami, è possibile catturare l’intero arco galattico, proprio come nella fotografia qui sotto.
Tecniche di fotografia notturna per catturare le stelle cadenti.
Per prima cosa, è importante sottolineare che le piogge meteoriche non si verificano solo nella notte di San Lorenzo, come erroneamente si crede, ma durano per un periodo che va dal 20 luglio al 20 agosto, con il picco massimo nella notte del 12-13 agosto, quando si verificano le Perseidi.
Per ottenere scatti perfetti, è necessario studiare attentamente il cielo notturno e individuare la costellazione di Perseo, dove la terra incrocia lo sciame meteorico. Inoltre, è consigliabile scegliere location lontane dall’inquinamento luminoso per ottenere un cielo limpido e una visione ottimale del firmamento.
Una volta scelta la location giusta e impostati gli strumenti, è fondamentale configurare la reflex in modalità manuale, regolando gli ISO intorno ai 3200 e impostando i tempi di scatto tra i 10 e i 30 secondi, seguendo la regola del 300 descritta in precedenza.
Il terzo passaggio consiste nella messa a fuoco delle stelle, un’operazione delicata che richiede attenzione. Il consiglio è di escludere la messa a fuoco automatica e utilizzare il Live View per individuare la stella più luminosa o, se possibile, impostare il MAF su infinito e fare qualche prova.
Infine, è arrivato il momento di scattare. Per catturare il maggior numero di stelle cadenti, è possibile impostare lo scatto sequenziale e scegliere il migliore tra i vari scatti. Con questi consigli, sarai pronto a immortalare le meraviglie del cielo notturno.
Conclusioni
In conclusione, fotografare la Via Lattea può sembrare un’impresa complessa, ma seguendo alcuni semplici passaggi e con un po’ di pazienza e pratica, il risultato finale sarà sicuramente gratificante. Non ti resta che armarti di macchina fotografica e treppiede, e catturare l’infinita bellezza del cielo notturno.
In alternativa, se sei un appassionato di fotografia notturna, avrai sicuramente sentito parlare dei viaggi fotografici organizzati dai fotografi professionisti del settore. Questi eventi ti permettono di esplorare luoghi incredibili e di catturare la bellezza della Via Lattea e del cielo notturno.
Partecipando a un viaggio fotografico avrai l’opportunità di imparare le tecniche necessarie per scattare foto notturne mozzafiato, affinare le tue abilità e metterti alla prova in situazioni uniche. Inoltre, potrai condividere questa passione con altri fotografi appassionati come te e vivere la magia di nuovi posti meravigliosi.
I professionisti del settore saranno al tuo fianco in ogni fase del viaggio, garantendo un’esperienza indimenticabile. Grazie alla loro esperienza e alla loro conoscenza dei luoghi, saranno in grado di farti scoprire location nascoste e di farti immergere in un’esperienza autentica.
Partecipare a un viaggio fotografico è un’esperienza unica che ti permetterà di farti godere della natura e di apprezzare la bellezza della notte. Se la tua passione è la fotografia notturna, non perdere l’occasione di vivere questo sogno: catturare la bellezza del cielo notturno e assaporare in prima persona la magia di trovarti sotto la luce di miliardi di stelle.
In questa sezione trovi i guest post scritti da altri blogger e collaboratori
