Proteggere l’attrezzatura fotografica in caso di pioggia o neve: procedure e accessori

Proteggere l’attrezzatura fotografica in caso di pioggia o neve: procedure e accessori

Se almeno una volta nella vita ti sei avventurato in riprese fotografiche sulla neve, in condizioni di freddo estremo, saprai sicuramente quanto è importante proteggere l’attrezzatura fotografica. Le condizioni meteo avverse possono creare problemi seri a fotocamere ed obiettivi.

Per questo motivo è bene essere sempre preparati e sapere come proteggere adeguatamente l’attrezzatura fotografica sia attraverso alcune pratiche atte a salvaguardare l’integrità delle apparecchiature, sia con l’ausilio di accessori che possono aiutarci nel proteggerle soprattutto in caso di pioggia e neve.

In questo breve articolo voglio darti alcuni suggerimenti per evitare spiacevoli problemi nel caso di servizi fotografici in condizioni meteo avverse o estreme.

Quindi, se ti stai preparando ad un viaggio fotografico in luoghi come i poli, Islanda ecc. non puoi perderti questi suggerimenti.

Proteggere l’attrezzatura fotografica: La condensa

Come ti ho suggerito nell’articolo con i consigli per fotografare paesaggi invernali, una cosa molto importante è proteggere l’attrezzatura fotografica, soprattutto in caso di freddo estremo. In queste situazioni il nemico numero uno della nostra apparecchiatura è senza ombra di dubbio la condensa.

Sebbene molti sono portati a pensare che possedere un corpo macchina tropicalizzato sia una soluzione efficace al problema, in realtà non è affatto così. Sebbene la tropicalizzazione possa proteggere la fotocamere da una situazione di leggera pioggia, la condensa è tutt’altra storia.

Quest’ultima si forma dall’interno, a causa dell’umidità allo stato gassoso che riesce a farsi strada nonostante la tropicalizzazione.

Per evitare la condensa, la cosa più importante da fare è evitare sbalzi repentini di temperatura e lasciare che la nostra attrezzatura possa adattarsi lentamente ai cambi di temperatura. Specie quando passiamo da un ambiente esterno ad uno interno.

Proteggere l’attrezzatura fotografica: procedure per evitare la condensa

Proteggere l’attrezzatura fotografica dalla condensa non è una procedura difficile, ma richiede un minimo di attenzione. Il problema si verifica praticamente ogni volta che dopo una sessione in esterno si entra in un luogo più caldo. Ecco alcune procedure per evitare la formazione di condensa:

Procedura 1

Non appena completi la tua sessione fotografica, mentre sei ancora all’esterno, al freddo, sistema con cura tutta la tua attrezzatura. Estrai schede di memoria e batterie, in modo da poter fare un backup su un hard disk esterno e ricaricare le batterie se necessario.

Riponi tutto (a parte schede e batterie) all’interno del tuo zaino/borsa (meglio se impermeabile) e chiudi tutto per bene.

A questo punto puoi entrare all’interno, cioè nel luogo più caldo, e lasciare che la tua attrezzatura possa acclimatarsi lentamente, senza subire uno sbalzo termico repentino ed evitare così la formazione di condensa. Fai attenzione a non aprire lo zaino per almeno 2/3 ore, meglio se per l’intera notte.

Una cosa molto utile e lasciare all’interno dello zaino dei sacchettini di silica gel, una sostanza che attira e trattiene l’umidità. Il silica gel infatti è spesso usato negli imballaggi di apparecchiature elettroniche. In questo modo avrai una ulteriore protezione dall’umidità e ridurrai il rischio di condensa.

Questa procedura funziona bene se il vostro zaino/borsa è ben sigillato, se lo zaino non si è inumidito a sua volta e se l’ambiente interno non è eccessivamente caldo/umido. Quindi devi valutare caso per caso e capire se sei a rischio condensa oppure no. Se dovessi notare che si è formata condensa all’interno dello zaino passa alla procedura di emergenza, ed i giorni successivi alla procedure 2.

Procedura 2

Come prima, mentre ti trovi ancora all’esterno, metti la macchina fotografica in un sacchetto di plastica ermetico, di quelli che si usano per i surgelati, insieme ad un sacchettino di Silica gel e chiudi il tutto. Attenzione che la chiusura sia perfettamente ermetica, altrimenti vanificherai tutta la procedura.

Ripeti la procedura per tutta l’attrezzatura da proteggere, obiettivi  ed eventuali flash ecc. Poi riponi tutto nello zaino e attendi il tempo necessario prima di tirarla fuori, come per la procedura 1.

Il livello di protezione sarà molto superiore rispetto a prima.

Procedura di emergenza

Se per chissà quale motivo, magari la distrazione, sei rientrato in un luogo caldo con la fotocamera al collo, ti accorgerai che presto si riempirà di rugiada su tutta la superficie. Lo stesso può accadere se apri lo zaino troppo presto, tutta l’attrezzatura si riempirà di piccole goccioline di acqua (condensa o rugiada).

In questo caso non andare in panico! La cosa più immediata da fare è asciugarla con un panno in microfibra, di quelli che normalmente usiamo anche in casa. Asciuga anche l’interno del vano batteria che di solito non è abbastanza sigillato.

Continua ad asciugare perché la condensa si riformerà ancora e ancora, fino a che la temperatura della macchina fotografica non si sarà avvicinata a quella dell’ambiente.

Per accelerare il processo puoi scaldare la tua attrezzatura con un comune asciugacapelli, in modo da portarla ad una temperatura tale che non si formi nuovamente condensa. Inoltre evita di smontare l’obiettivo per evitare di far creare condensa all’interno del corpo macchina ed aggravando così la situazione.

Altri accessori per proteggere l’attrezzatura fotografica

proteggere l'attrezzatura fotografica
  • Protegge l’obiettivo della fotocamera o del telescopio dal congelamento e dall’appannamento. Rimuovere rapidamente l’appannamento dell’obiettivo della fotocamera in ambienti con basse temperature e alta umidità.
  • Il riscaldamento delle lenti è dotato di modalità basse, medie e alte che consentono di regolare la temperatura a seconda delle necessità. Rimuovere rapidamente l’appannamento!
  • Il nastro riscaldante USB è realizzato in materiale subacqueo di alta qualità e filo riscaldante in fibra composita, fissato con velcro, il nastro riscaldante si adatta alle dimensioni della lente e consente una facile rimozione e regolazione
proteggere l'attrezzatura fotografica
  • Il parapioggia è di tessuto plastico impermeabile nero e una comoda parte trasparente per vedere il display pur lasciandolo al riparo dalla pioggia.
  • Di forma triangolare, ha l’uscita per l’obbiettivo e le due “maniche” per entrar con le braccia e raggiungere la macchina.
  • In aggiunta una fascia di velcro per far aderire la parte frontale all’obbiettivo.
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