Fotografare paesaggi invernali: Come immortalare paesaggi innevati bellissimi

Fotografare paesaggi invernali: Come immortalare paesaggi innevati bellissimi

Fotografare paesaggi invernali è molto divertente. Se ami la fotografia di paesaggio, sicuramente avrai desiderato o progettato di realizzare degli scatti dopo una bella nevicata, quando tutto viene ricoperto da quella coltre bianca che rende tutto come in una fiaba. Ma fotografare paesaggi innevati può non essere così immediato come sembra. Ci sono delle insidie nascoste nel fotografare sulla neve. Se non conosci le tecniche giuste e non prendi i giusti accorgimenti, potresti tornare a casa con solo una bella faticata sulle spalle e dei risultati scadenti nelle tue fotografie.

Non possiamo negarlo, nella fotografia di paesaggio invernale, le difficoltà maggiori che possiamo riscontrare, le troviamo in presenza di paesaggi innevati. Queste difficoltà sono dovute a luci e riflessi ed il contesto cromatico tipico dei paesaggi innevati. Fotografare in queste condizioni richiede maggiore attenzione rispetto alla normale fotografia di paesaggio. In questo nuovo post ti do alcuni importanti suggerimenti che ti aiuteranno a portare a casa ottimi risultati.

Le condizioni Meteo

Come sempre, prima di avventurarci in un servizio fotografico di paesaggio invernale, la cosa migliore da fare è consultare il meteo. Se così non facessimo, rischieremmo di sprecare il nostro tempo e non ottenere le fotografie che desideriamo realizzare. Quindi è sempre bene controllare le previsioni meteo in anticipo e tenersi aggiornati sul tempo che farà.

Ovviamente non esistono delle condizioni meteo giuste o sbagliate per fotografare paesaggi invernali. Esistono però le condizioni giuste per le fotografie di paesaggio che vuoi realizzare. Per questo motivo non devi necessariamente cercare una giornata col sereno per uscire a fotografare. Potresti, per esempio, voler scattare foto durante una nevicata, per immortalare i fiocchi di neve mentre scendono delicatamente sugli alberi.

In questo caso organizzati per uscire prima che inizi a nevicare, in modo da evitare possibili problemi a raggiungere il luogo di tuo interesse e spostarti in sicurezza.

In alternativa, il tuo obiettivo, potrebbe essere quello di fotografare la neve fresca che si è depositata da poco, liscia, incontaminata. Allora la cosa migliore è uscire a fotografare poco dopo una bella nevicata. Ecco, puoi utilizzare le previsioni meteo per organizzare al meglio le tue uscite, non solo per la buona riuscita dei tuoi scatti, ma anche per la tua sicurezza personale.

Raggiungere luoghi innevati, specie ad alta quota, senza sapere che tempo incontreremo non è molto prudente e può mettere a repentaglio la nostra vità.

Fotografare paesaggi invernali ricercando il contrasto

Dopo alcuni giorni di abbondanti nevicate, alla fine il paesaggio sarà interamente ricoperto di neve. Montagne, rocce, alberi, laghi, tutto sarà bianco. In un contesto di questo tipo sarà piuttosto difficile trovare una composizione con un punto di interesse che attiri veramente l’attenzione. Cercare, quindi, dei contrasti cromatici o tonali può essere la soluzione giusta che tirerà fuori i tuoi scatti dalla monotonia.

Fotografare paesaggi innevati - Contrasto

In questa fotografia, per esempio, il colore della casa rende la foto molto più interessante. Senza di essa mancherebbe nella scena un punto focale dove posare lo sguardo. L’occhio dello spettatore vagherebbe lungo tutto il frame senza trovare un punto di riposo e la fotografia ne perderebbe in leggibilità. Non sarebbe un gran risultato.

Fortunatamente non è difficile trovare il contrasto in una scena di questo tipo perché attirerà sicuramente la tua attenzione, così come fa con l’osservatore delle tue fotografie. Ti basta andare in giro cercando qualcosa di interessante. Non deve essere necessariamente una costruzione, ma anche una grossa roccia vulcanica che si erge fiera al di sopra della neve, delle foglie autunnali, magari degli sciatori con le loro giacche colorate. Insomma tutto ciò che accende la tua ispirazione ed offre un contrasto cromatico o tonale rispetto al contesto generale.

Usare la messa a fuoco manuale

Proseguendo dal consiglio precedente, un’insidia che spesso si presenta nel fotografare paesaggi innevati, è proprio la messa a fuoco. Un paesaggio completamente ricoperto di bianco è spesso privo di contrasti. In questo tipo di situazione, l’autofocus della nostra fotocamera potrebbe fare fatica ad agganciare e bloccare la messa a fuoco.

In questi casi possiamo seguire due differenti strade, che risultano essere ugualmente efficaci in situazioni estreme come queste: 1) messa a fuoco e ricomposizione 2) messa a fuoco manuale.

1 – La tecnica della messa a fuoco e ricomposizione

E’ utile quando la fotocamera non riesce a mettere a fuoco nel punto scelto. Allora cerchiamo un altro punto di contrasto nelle vicinanze di quello prescelto e dopo aver messo a fuoco, ricomponiamo l’immagine per poi eseguire lo scatto. Procediamo in questo modo:

  • Impostiamo la modalità AF-S (One-Shot AF)
  • Impostiamo il punto AF al centro dell’imquadratura
  • Premiamo a metà il pulsante di scatto per bloccare la messa a fuoco su un punto con contrasto sufficiente
  • Ricomponiamo l’inquadratura
  • Premiamo a fondo il pulsante di scatto per acquisire l’immagine.

2 – La messa a fuoco manuale

E’ l’ultima ancora di salvezza che abbiamo in situazioni estreme. A seconda delle condizioni meteorologiche, potrebbe essere impossibile usare la messa a fuoco automatica. Un caso tipico può essere la presenza di nebbia. Non è difficile, nella stagione invernale, imbattersi nella nebbia in montagna. In presenza di nebbia i contrasti si riducono ulteriormente e diventa praticamente impossibile usare l’autofocus. Ecco che la soluzione resta la messa a fuoco manuale. Procediamo così:

  • Impostiamo la messa a fuoco manuale in camera e nel selettore dell’obiettivo
  • Impostiamo il live view
  • Eseguiamo l’ingrandimento del live view fino al 100%
  • Regoliamo la messa a fuoco tramite la ghiera dell’obiettivo
  • Scattiamo la foto

Per farlo sarebbe meglio utilizzare un treppiede per mantenere ferma l’inquadratura durante la messa a fuoco.

Compensare l’esposizione per fotografare paesaggi innevati

L’esposimetro della fotocamera fa quasi sempre un ottimo lavoro nel calcolare l’esposizione di una fotografia, ma in situazioni come quella di paesaggi innevati, dove c’è una prevalenza di toni chiari o bianchi, diventa inaffidabile. L’esposimetro, infatti, tende a riportare tutto a quel famoso grigio medio e a causa di questo, restituirà una fotografia sottoesposta.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi consultare la lezione sull’esposimetro TTL.

Per ovviare al problema della sotto/sovraesposizione, le fotocamere possiedono una funzione molto utile detta “compensazione dell’esposizione”. Attraverso questa comoda funzione possiamo impostare la correzione, in termini di Stop fotografici, che la fotocamera dovrà applicare allo scatto.

Nel caso di fotografia sulla neve imposteremo una sovraesposizione di circa 2 stop. Naturalmente la corretta impostazione di compensazione può variare da una scena all’altra, quindi è bene fare alcune prove per vedere come funziona.  Se scatti in manuale puoi anche sovraesporre manualmente variando i parametri di scatto.

Quello a cui dovrai prestare attenzione sono i dettagli. Nello scattare fotografie sulla neve non vogliamo che tutto risulti bianco senza nessun dettaglio, quindi dovrai essere preciso nel calcolare l’esposizione.

Migliora l’atmosfera con il bilanciamento del bianco

Scegliere creativamente il bilanciamento del bianco può dare risultati inaspettati. Puoi scegliere di impostare il bilanciamento del bianco in camera o, se scatti in RAW, regolarlo in fase di post-produzione. In linea di massima è sempre bello poter vedere in tempo reale il risultato dei nostri scatti di paesaggio invernali. Per questo ti consiglio di impostare il bilanciamento del bianco in camera, potrai comunque modificarlo in post.

Ad ogni modo, puoi enfatizzare le tue fotografie di paesaggi sulla neve, utilizzando un bilanciamento del bianco freddo. Si, l’inverno è freddo ed enfatizzando i colori tendenti al blu, potrai ottenere risultati stupefacenti.

Fai attenzione a non esagerare però! non vogliamo ottenere fotografie di mondi alieni, ma trasmettere quella sensazione di freddo profondo, tipica dei paesaggi invernali. Una volta rientrato, se hai scattato in RAW, potrai divertirti a sperimentare con il cursore temperatura di Lightroom, provando bilanciamenti più caldi o più freddi.

Foto di paesaggi invernali: soffermati sui particolari

Fotografia di paesaggi invernali - Particolari

Quando fotografiamo paesaggi invernali, soprattutto in presenza di neve, è facile perdersi tra le impostazioni della fotocamera, per cercare di ottenere il miglior risultato possibile. Oppure nel ricercare la migliore composizione, nel cercare di includere questa o quella porzione nello scatto.

Spesso ci si concentra in fotografie grandangolari per includere nello scatto quei paesaggi mozzafiato. In tutto questo ci dimentichiamo che dedicarsi ai particolari può regalare altrettante soddisfazioni.

Il mio consiglio, infatti, è quello di portare con se, un obiettivo macro o un teleobiettivo con funzione macro che ci permettano riprese ravvicinate di alcuni particolari interessanti. Facendo un po’ di attenzione potrai trovare diversi soggetti da fotografare come: bacche rosse, bolle intrappolate nel ghiaccio, piante che spuntano da sotto la neve ecc.

Quindi, affina lo sguardo ed impara a trovare nuove opportunità per fotografare paesaggi invernali, anche fuori dal comune.

Attendi l’ora blu per fotografare paesaggi eterei

Quando parliamo di “Ora Blu” ci riferiamo a quei particolari momenti della giornata in cui il sole si trova al di sotto dell’orizzonte, ma abbiamo ancora abbastanza luce per fotografare. In particolare questo si verifica circa un’ora prima dell’alba o un’ora dopo il tramonto.

In questi momenti della giornata, la luce ha una temperatura colore elevata ed è caratterizzata da una colorazione tendente al blu, cui deriva appunto l’identificazione come “Ora Blu”.

fotografare paesaggi all'ora blu

Inoltre la luce è molto morbida e nulla nel paesaggio è illuminato direttamente. Questo è proprio quello che stiamo cercando per le nostre fotografie di paesaggio nell’ora blu. La luce soffusa si stende morbidamente sulla neve, creando un effetto fiabesco.

Se poi riesci ad includere nella tua foto delle fonti di luce artificiale, come lampioni o luci che provengono dall’interno di una o più case ecc. allora l’atmosfera risulterà ancora più magica.

Tieni presente che fotografando nell’ora blu, la quantità di luce non sarà moltissima, avrai quindi bisogno di esporre con tempi più lunghi e dovrai considerare l’uso di un cavalletto fotografico.

Porta con te batterie extra e tienile al caldo

Il freddo pungente non è, assolutamente, buon amico della tua attrezzatura fotografica. Se ti avvicini per la prima volta alla fotografia di paesaggi innevati, devi sapere che le batterie si scaricano più velocemente con le basse temperature. Soprattutto con le fotocamere mirrorless, o se utilizzi molto il live view, ti ritroverai presto con le batterie esauste.

Il consiglio è portare con te delle batterie extra e di tenerle al caldo, possibilmente in una tasca interna del giubbotto, per evitare perdite di carica. Potresti portare con te anche un powerbank per essere sicuro di non rimanere a secco di energia e magari perdere la possibilità di scattare le tue foto migliori.

Tuttavia, nel tentativo di preservare la carica delle batterie, evita di tenere la fotocamera all’interno del giubbotto. Questo potrebbe causare la formazione di condensa all’interno delle lenti. Sarebbe un bel problema.

Preserva la tua attrezzatura

Nel fotografare paesaggi invernali, soprattutto in presenza di neve, è molto importante preservare l’attrezzatura. Ricorda che stai fotografando in situazioni molto critiche e potresti andare incontro a spiacevoli guasti. Sebbene le fotocamere moderne siano molto resistenti, con corpi tropicalizzati, le condizioni estreme le mettono a dura prova.

la neve può depositarsi sull’obiettivo e sciogliersi entrando all’interno dell’obiettivo, provocando la formazione di muffa o di ruggine. Il freddo gelido potrebbe portare alla formazione di condensa e così via.

Proteggere l'attrezzatura fotografica - foto di paesaggi sulla neve

Per ridurre al minimo il rischio di rovinare la tua attrezzatura ecco alcuni semplici consigli:

  • Evita il più possibile di cambiare gli obiettivi (soprattutto in presenza di neve)
  • Tieni a portata di mano un asciugamano o un kit di pulizia per rimuovere eventuale deposito di neve.
  • Se sei in presenza di una nevicata o di pioggia, tieni in considerazione l’uso di una copertura antipioggia.
  • Durante gli spostamenti tieni la tua attrezzatura in una borsa ben sigillata. Se ti sposti da ambienti freddi a caldi dai un po’ di tempo (anche un paio d’ore) alla tua attrezzatura per acclimatarsi lentamente, prima di tirarla fuori. Questo serve ad evitare la formazione di condensa.
  • Visto che l’attrezzatura potrebbe restare bloccata per un paio d’ore, nei cambi di temperatura, il consiglio è di estrarre schede di memoria e batterie dalla fotocamera prima di lasciarla a riposo, sigillata nello zaino. In questo modo potrai ricaricare tranquillamente le batterie e scaricare le fotografie in un hard disk esterno. Le temperature rigide infatti potrebbero provocare perdite di dati. Meglio avere sempre un backup per salvaguardare il nostro lavoro.

Puoi anche trovare alcuni accessori per proteggere la tua attrezzatura in caso di pioggia o neve.

Fotografare paesaggi e Post-Produrre le tue foto

Come fotografo di paesaggio, avrai sicuramente fatto di tutto per ottenere il meglio delle tue fotografie già in fase di scatto. Ma non dimenticare, soprattutto se hai scattato in RAW (e spero tu lo abbia fatto), che alla fine bisogna sempre passare per il processo di sviluppo con software come Abobe Lightroom e rifinire i tuoi scatti.

Non bisogna necessariamente fare interventi profondi, avvolte basta regolare luci e ombre, il contrasto e giocare un po’ con il bilanciamento del bianco ed il gioco è fatto.

Puoi anche divertirti con la correzione del colore e sperimentare con diverse tonalità e saturazioni. Insomma la fase di post-produzione può essere un modo per esplorare nuovi visual ed esercitare la creatività.

Fotografare paesaggi invernali: Conclusioni

Spero tu abbia apprezzati questa serie di consigli su come fotografare paesaggi invernali. Adesso tocca a te, potrai avventurarti nella fotografia di paesaggi innevati in sicurezza e traendo ispirazione da questi consigli.

Quindi, attendi la prossima nevicata, o organizza il tuo prossimo viaggio fotografico sulla neve e inizia a scattare…

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